Restyling della scuola secondaria di Molteno
2010, Molteno (LC)
con M. Valsecchi
Opera pubblicata in:
La riqualificazione energetico-ambientale degli edifici scolastici
Progettazioni Tecniche & Materiali
MAGGIOLI EDITORE
Santarcangelo di Romagna, 2014
L’impegno progettuale, oltre alla riqualificazione energetica e acustica del fabbricato, ha posto particolare attenzione a un restyling generale dell’intero edificio, cercando di individuare alcuni elementi caratterizzanti già presenti e altri di nuova addizione, che, per integrazione, fossero in grado di accentuare la funzione pubblica dell’edificio.
Dal punto di vista compositivo, il progetto ha voluto proporre la tripartizione classica, su di un edificio che già ne esibiva la trama.
Il progetto richiesto dall’Amministrazione Comunale riguardava la riqualificazione dell’edificio scolastico, sede della scuola secondaria di 1° grado, in continuità con gli interventi già attuati e conclusi sulla scuola primaria.
Dal punto di vista compositivo, il progetto ha voluto proporre la tripartizione classica, su di un edificio che già ne esibiva la trama, attraverso i seguenti interventi:
– la marcatura di un basamento costituito da una griglia continua in ferro, che sottolinea e nasconde gli ambienti di servizio posti al piano seminterrato;
– l’identificazione del “fusto” o corpo dominante dell’edificio, accentuato appunto dalla verticalità delle lesene;
– il trattamento monocromatico del coronamento di gronda costituito dall’elemento aggettante che è stato dipinto colore marrone scuro.
L’immagine complessiva è stata riqualificata attraverso l’integrazione e la ridefinizione dell’ingresso preesistente, mediante il prolungamento del solaio di copertura delle scale, fin sopra il marciapiede.
Una quinta muraria con taglio orizzontale assolve la funzione di protezione della scalinata, evitando ai ragazzi di trovarsi direttamente sulla sede stradale durante l’uscita dalla scuola.
La pensilina per l’attesa dell’autobus, con luce libera di oltre 10 metri, è incastrata da un lato alla pala muraria, a sottolineare il “nastro visivo” verso il parco storico della Villa Municipale, mentre dall’altro lato poggia sopra un’imponente colonna.
L’intervento ha posto particolare attenzione sia alla scelta dei colori sia all’apparato illuminante per la scenografia notturna.
Si è così utilizzato per il basamento, le lesene e tutti gli elementi in metallo la tinta dell’azzurro (richiamo all’architettura Lariana del periodo razionalista), mentre per il resto della muratura si è scelto il color tortora, lo stesso impiegato per la vicina scuola primaria.
Per quanto riguarda l’illuminazione si è lavorato con diversi corpi illuminanti a basso consumo energetico.
Apparecchi a fascio largo e indiretto per l’atrio d’ingresso, nuovi corpi illuminanti su palo lungo la sede pubblica stradale, apparecchi ad incasso per la pensilina di attesa e led posti in sommità alle lesene che creano piccoli baffi di luce verso il basso.