Fabbricato di servizio e ingresso, lungo un antico tracciato
2010, Besana B.za (MB)
PARCO VALLE DEL LAMBRO
con R. Perego
Il “frammento” di un antico tracciato diviene luogo di accesso, di sosta e ricevimento ospiti di un fabbricato d’inizio novecento molto particolare.
La tutela dello storico filare alberato, il ridisegno dell’originario percorso andato perso nel corso degli anni e la proposta di un intervento che possa relazionarsi coerentemente con il paesaggio naturale circostante, sono alla base del progetto.
La conformazione di tale spazio è definita da setti murari, diaframmi, che alla maniera dei tigli scandiscono il ritmo delle alberature integrandosi ad esse.
La proposta progettuale inizialmente ipotizzata, composta da setti murari in linea con lo stile razionale dell’edificio principale, non ha potuto essere realizzata per problematiche legate a “cavilli normativi”, seppure molto apprezzata dall’Ente Parco e dalla Soprintendenza.
Il progetto così modificato è visibile alla scheda:
Riforma di una casa razionale con piscina – 2011, Besana B.za (MB)
RELAZIONE
L’intervento ha previsto un nuovo disegno delle pavimentazioni esterne che potesse in qualche modo dare ordine e decoro all’area d’accesso attualmente contraddistinta da episodi accidentali di assoluta dissonanza.
Il progetto ha cercato di ricostruire fisicamente la relazione tra l’antica strada e il paesaggio naturale del Parco circostante.
Il frammento ritrovato di viale, è provvisto di pavimentazione a ghiaia delimitato da cordoli in pietra mentre il resto delle pavimentazioni in battuto di cemento e lastre squadrate su disegno sono ordinate e accostate tra loro a formare un insieme di campiture che, per differenza materica e cromatica, determinano un reticolo compositivo di richiamo astratto.
A delimitazione dell’area sono posti due muri di altezze differenti, intonacati e tinteggiati come il fabbricato preesistente.
L’asse del viale è sottolineato da una serie di diaframmi che avrà la funzione di rimarcare la memoria storica dell’antico tracciato e delimitare l’area parcheggio.
I setti in calcestruzzo si adagiano ed interpongono tra le alberature preesistenti.
Due muri paralleli chiusi alle estremità da pannelli in rete microforata delimitano il deposito per le attrezzature da giardino.
La conformazione degli spazi in progetto ingloba, integrandosi ad essi, alcuni alberi del filare esistente.